Un'insolita idea regalo
Anche in questo anomalo 2020 arriva dicembre, pronto a tingere le case di verde, rosso, oro e argento e illuminarle con le sue luci sfavillanti. Dicembre porta con sé molti riferimenti al Natale, indipendentemente dal fatto che lo si festeggi o meno, e tra questi troviamo quello del dono. Ma che significato può avere il dono?
Molte persone partono alla ricerca del regalo perfetto all’interno dei centri commerciali o guardano decine di cataloghi online per trovare quello giusto in base alle proprie disponibilità.
Tutte queste piccole-grandi azioni sono volte a strappare un sorriso ai propri bimbi e ai propri cari quando scarteranno il pacchetto sotto l’albero.
Ma il Natale è anche il periodo delle storie prima di andare a letto, del tempo condiviso preparando biscotti profumati, delle azioni di solidarietà, della condivisione. Insomma, un tempo di ascolto e attenzione alle necessità… solo verso gli altri o anche verso noi stessi?
Impara a regalarti un po’ di attenzione.
L’agenda di un genitore è sempre piena zeppa di appuntamenti: impegni lavorativi, sportivi, visite mediche, colloqui con gli insegnanti... Il Covid-19 ha modificato la tipologia degli impegni ma non la quantità: se prima il tempo libero veniva sfruttato fuori dalla propria casa, ora viene vissuto in un ambiente familiare nel quale mamma, papà, nonni, zii e vicini di casa improvvisano laboratori artistici e tornano a divertirsi giocando.
Far quadrare lavoro, vita familiare, hobby e amici non è sempre facile, perché per fare tutto non ci si ferma mai e si passa da un posto all’altro girando come delle trottole.
Questa mancanza di attenzione a sé stessi alla lunga può portarci a vivere le giornate con un carico di stress molto elevato. Quale può essere la soluzione?
Premettendo che non c’è una bacchetta magica e nemmeno una panacea in grado di cambiare miracolosamente qualsiasi situazione, puoi farti una domanda e risponderti nella maniera più onesta possibile: “Quanto tempo dedico a me e quante volte presto attenzione a come sto durante la giornata?”
I bambini in questo (e in tanto altro) possono insegnare qualcosa; ci ricordano, ad esempio, che dire la verità senza filtri è liberatorio e che se una cosa non mi va bene posso battere i piedi e incrociare le braccia, almeno internamente. Perché diventando adulti la valutazione del contesto cambia e talvolta l’ambiente assume un'importanza tale da portarci ad ignorare le nostre emozioni e sensazioni.
Potrai pensare che servano grandi cose, o che al contrario sia impossibile inserire un altro impegno nella tua agenda, in realtà ti basterà seguire qualche piccolo accorgimento per stare in contatto gentile con te e vivere in maniera più natalizia tutto l’anno.
Piccolo esercizio quotidiano.
La prima cosa da fare è trovare un momento per te durante la giornata. Una sfida vero? Non servono intere ore, a volte dieci minuti di qualità possono valere molto di più. Quindi vai alla ricerca dei tuoi dieci minuti e tienili ben stretti, custodiscili come un prezioso tesoro.
Un volta trovato il tuo tempo, quello che devi fare è semplicemente chiudere gli occhi ed iniziare ad ascoltare il tuo corpo: ripercorrilo interamente, senti se qualche punto ti dà fastidio o se provi sollievo, lasciati andare. Il tuo respiro diventerà più regolare, il tuo cuore rallenterà il suo battito: questi due parametri sono in grado di allentare stress e tensioni.
Ti può essere utile avere un suono di sottofondo, magari che richiami la natura, in modo da poterti focalizzare sulla creazione della tua piccola "bolla di benessere".
Sono piccoli gesti, ma allenandoti costantemente regalerai al tuo corpo l’attenzione che merita, arrivando a generare un benessere completo che ti porterà ad ascoltare maggiormente ciò che accade fuori e dentro di te. E non dimenticare che potrebbe essere un prezioso ed unico regalo di Natale.
Dott.ssa Roberta Brojanigo